Siamo con Emmanuel Occhino!
Buon sabato, oggi abbiamo con noi Emmanuel Occhino, autore di "Cuore di ghiaccio" acquistabile presso la PAV edizioni.
Lo ringrazio infinitamente per essere qui e averci dato la possibilità di conoscerlo!
Lascio come sempre Cover e trama del suo libro:
TRAMA:
Ciao e grazie per essere qui! Presentati, cosa fai nella
vita. Descriviti con tre aggettivi.
Salve a tutti, mi chiamo Emmanuel Occhino e sono uno
scrittore emergente di Napoli. Mi sono diplomato ad un liceo scientifico e
attualmente frequento la facoltà di Lettere moderne all’università Federico II.
Sono una persona molto introversa, che per abbattere la barriera della
timidezza usa l’autoironia e sfrutta l’arte comica. Dunque sono introverso ma
allo stesso tempo comico. Oltre questi due aggettivi, per definirmi, userei l’aggettivo
riflessivo. Mi interrogo spesso sul perché delle cose e sul senso della vita,
inciampo sempre in soliloqui molto profondi che mi rubano del tempo, di
conseguenza mi definirei una persona molto riflessiva.
Come ti sei avvicinato alla scrittura?
Ho iniziato a scrivere all’età di 13 anni. Scrivevo perlopiù
pensieri momentanei. che nascevano dalle emozioni che provavo in certi momenti.
Ovviamente, sembra scontato dirlo, tutto è partito con l’infatuazione amorosa.
Scrivevo frasi molto profonde sull’amore ma col tempo ho iniziato ad avvertire
anche altro: ho scoperto in me un’elevata sensibilità, e questo mi ha portato a
scrivere anche di altri temi, come l’uomo, la natura e i vari dubbi
esistenziali. Crescendo ho approfondito l’amore per la scrittura e l’interesse
verso specifiche tematiche, così ho iniziato a comporre vere e proprie poesie a
verso libero. Dal momento che sono una persona che, nella maggior parte dei
casi, rifiuta la realtà che si vive, ho deciso di creare un mondo fantastico
tutto mio, in cui è molto marcata la mia voglia di evasione dalla realtà. Ciò
ha portato alla nascita de La magia delle stelle il mio primo romanzo breve, pubblicato con una piccola casa editrice
nel 2016.
Quando hai pubblicato
il tuo primo libro?
Il mio primo libro parla di una storia d’amore tra un
ragazzo, James, e una stella con sembianze umane, Emily. La storia rapisce il
lettore e, così come fa col protagonista, lo spedisce in un mondo nuovo,
fantastico: l’universo delle stelle. Nel mio secondo libro Cuore di ghiaccio ho messo in campo sempre una storia d’amore, però
impossibile ossia destinata a finire. I protagonisti sono uno spettro di
ghiaccio, Jack, e un’umana, Alice. Questo libro, però, non è una semplice
storia d’amore o avventura fantastica per abbandonare la realtà; Cuore di ghiaccio presenta numerosi
spunti di riflessione ed è ricco di tematiche. Tutto ciò lo si intravede dalla
voce dell’io narrante, voce affidata a una personificazione del Destino, che
risponde a molti quesiti esistenziali che l’umanità si pone. Tramite il
Destino, il lettore viene a conoscenza anche di una storia secondaria nel
libro, quella che coinvolge il Destino con un’altra entità come l’Amore. Due
forze che si sfidano per contendersi il comando dell’universo. Tramite le due
storie che corrono sul filone narrativo, si vengono a manifestare altri temi,
come lo stato atarassico dell’anima, captabile nel personaggio di Jack, o una
visione stoica dell’esistenza, una visione priva di emozioni, intuibile dalla
creazione di un mondo invernale come Ice-Land. Ma questo libro presenta anche
scorci di realtà attuali, come le guerre, la smisurata violenza che c’è nel
mondo, il potere che rende schiavo l’essere umano. Tutto questo è presente
nella visione che dò della Terra: un pianeta immerso letteralmente nelle
fiamme, un inferno vero e proprio con umani dannati per via del loro egoismo.
Cosa non deve mai mancare in un romanzo?
Personalmente, da lettore quale sono, penso che in un
romanzo, che sia breve o lungo, non possa assolutamente mancare l’intreccio.
L’intreccio è ciò che dà vita a una storia ed è ciò che rapisce il lettore,
portandolo in un’altra dimensione.
Che genere trattano i tuoi scritti e perché.
Di cosa parlano i miei scritti? Di tutto. Per scritti intesi
come poesie, tratto di qualsiasi tema perché penso che chi scrive sia dotato di
una particolare sensibilità ed è giusto che la poesia cerchi di spiegare la
natura umana e la natura del cosmo. Per scritti intesi come libri, trattano di
fantasy, perché è il mio genere preferito e sono convinto che, un giorno, ciò
che definiamo col termine “fantasia”, verrà ridefinito col termine “realtà”.
Che emozioni provi nel sapere che un tuo libro, una tua
idea, può essere letta da altre persone?
Quando si dà in pasto al mondo una propria opera, ricca di
stracci biografici e di propri pensieri, credo che qualsiasi scrittore si
aspetti comprensione. C’è sicuramente la soddisfazione personale e un eventuale
successo, ma almeno per me c’è tanta voglia di comprensione, quindi che la
gente legga ciò che scrivo mi fa senz’altro piacere, ma sarei davvero felice
solo se capissero veramente ciò che scrivo.
Hai dei retroscena da svelarci?
Retroscena eh?! Credo proprio di no. Ho sempre fatto tutto
da solo. Al massimo, dall’ambiente esterno, ho solo tratto ispirazione ma ho
scritto e pensato sempre da solo.
Stai scrivendo altro? Hai progetti futuri?
Sì, sono impegnato nella lavorazione e scrittura su un
dramma adolescenziale, che tratti con tono satirico la società attuale. Poi,
nella mia mente e su un bloc note, ho appuntato vari progetti futuri, fantasy
ovviamente.
Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina
autore Social o del Blog.
ESTRATTO dal libro "Cuore di ghiaccio":
Il Sole si schiarì la voce e
iniziò il racconto:
«Sai mia cara ci fu un tempo in cui bene e male non esistevano ancora e l'intera esistenza era preda di un incantesimo che sembrava invincibile: l'amore. Tutto era amore, niente era male e si viveva serenamente senza alcuna ombra di odio e di egoismo. Ma quando si è in armonia bisogna rispettare le regole a noi imposte altrimenti si rovina tutto, e il caos inizia ad occupare la tua anima sino a consumarla per poi evadere da essa e invadere tutto il resto. Per un'assurda ragione qualcuno volesse due esseri speciali fatti con frammenti d'amore che si amassero nel loro profondo ma che non se incontrassero mai. Questi due innamorati s'incontrarono una volta creando un profondo legame fra loro, un legame così potente da stravolgere tutto»
Il
Sole, naturalmente, si riferiva a lui stesso e alla cara opaca Luna; un tempo
essi si erano amati ma le regole imposte a loro gli impedivano di completarsi
se non una sola ed unica volta nell'eternità del loro esistere. Quel magico
bacio tra essi stravolse tutto perché da quel momento il Sole e la Luna
iniziarono a manifestare il loro amore e questo li costrinse a separarsi e a
spegnersi.
«Era la Luna la tua amata
vero?» chiese Alice incuriosita.
Sul volto grigio e spento del
Sole umanoide comparve una smorfia di dolore. Evidentemente, i ricordi facevano
ancora male come il tempo esatto in cui quei momenti si verificarono.
«L'amore è una cosa molto
strana: ti fornisce un cuore capace di amare, ti dà un qualcosa da amare ma
allo stesso tempo ti impedisce di vivere questo tuo sentimento così forte.
Forse non è tutta colpa dell'amore... forse qualcun altro ha voluto che io e lei
ci separassimo. L'esistere è così crudele; se non esistessimo, non dovremmo
soffrire e non dovremmo sopportare l'immenso male che ci circonda»
«Non sarebbe meglio, invece,
se il male non esistesse piuttosto che desiderare una non esistenza di noi
stessi?»
«Questo non è concesso. Il
male fa parte delle stravaganti e misteriose leggi dell'universo. Il male non
può non esistere, perché se così fosse, tutto ciò che noi vivremmo, non sarebbe
altro che un'enorme menzogna»
Bellissima intervista, complimenti all'autore!💙
RispondiEliminaFelice che ti paiccia ^^
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