In dolce compagnia di Viola Lewis
Buon sabato a tutti, ringrazio Viola per essere qui e per la disponibilità!
Vi lascio cover e trama del suo libro e anche la sua autobiografia.
La copertina, devo ammetterlo, mi piace molto. Sono curiosa!
TRAMA:
Un uomo tormentato, che ha costruito la sua vita con le proprie mani.
Arrogante, presuntuoso, bello da far paura, con un passato che lo influenza.
Quando incrocia gli occhi da cerbiatta di Mia qualcosa cambierà.
Due vite opposte.
Due mondi in conflitto.
Due anime in cerca della propria destinazione.
Ma il destino a volte è tiranno, e ci travolge, ci sorprende, ci sconvolge.
Incominciamo con le domande:
Ciao e grazie per essere qui! Presentati, cosa fai nella
vita. Descriviti con tre aggettivi.
Ciao!! Grazie a te per l'opportunità! Mi chiamo Viola, ma il
mio è solo uno pseudonimo. Ho 30 anni, sono siciliana, moglie e mamma di due
bambini e lavoro part time. Sono una persona solare, altruista e molto
sensibile. Emotiva al massimo. Amo la musica, in particolare il mio genere è il
raggaeton (Maluma per intenderci, il mio idolo). Mi piace mangiare ma non sono
proprio un'ottima cuoca. E amo leggere, sono una di quelle lettrici compulsive,
lo faccio da sempre, forse da quando ho imparato!
Come ti sei avvicinata alla scrittura? Quando hai pubblicato
il tuo primo libro?
Mi è sempre piaciuto scrivere, un qualcosa di innato direi.
Ho trovato da poco il coraggio per intraprendere questo bellissimo percorso che
mi ha condotta alla pubblicazione del mio primo libro, l'8 ottobre scorso.
Scrivere per me è vita, mi fa sentire libera e mi fa essere me stessa perché
attraverso la scrittura non ci sono limiti che devi porti, devi solo lasciarti
trasportare dalle emozioni, seguire il cuore, la passione. La scrittura mi ha
aiutata a cambiare, a vedere la vita con occhi diversi e, forse, a credere un
po' più in me stessa. È vita e non potrei farne più a meno.
Di cosa tratta, parlami un po’ dei personaggi.
Now or never, il titolo del mio romanzo, è un contemporary
romance ambientato in Sicilia. I protagonisti sono Marco e Mia, 25 e 28 anni.
La loro storia sarà piena di incontri/scontri, colpi di scena, voglia di
rivalsa, l'affrontare le proprie paure, abbattendo le barriere che tendiamo a
costruirci attorno. Una storia in cui i personaggi si troveranno spesso in
bilico, dove le loro anime vanno in cerca della propria destinazione,
inconsapevoli di questa ricerca.
Cosa non deve mai mancare in un romanzo?
Credo che un elemento fondamentale in un romanzo sia la
passione. È il motore di tutti, ciò per cui si lotta, fino alla fine, ciò che
ci conduce a compiere gesti che non ci aspettiamo. Ciò per cui vale la pena
vivere!
Che genere trattano i tuoi scritti e perché.
La voglia di rivalsa perché nella vita si ha il bisogno di
darsi una possibilità, indipendentemente da ciò che si è vissuto. Il superare
le proprie paure che spesso ci bloccano e non ci danno modo di affrontare la
vita, anche nelle cose più semplici. O anche per quelle più complicate. Il
superare gli ostacoli/le barriere che tendiamo a costruirci attorno,
allontanando chiunque possa essere un "pericolo" per noi. Ma quel
qualcuno, a volte, può anche rivelarsi una di quelle persone che la vita te la
sconvolgono, nel migliore dei modi.
Che emozioni provi nel sapere che un tuo libro, una tua
idea, può essere letta da altre persone?
Sicuramente due emozioni opposte. Felicità perché sono
riuscita a mettere su una storia che mi ha tanto emozionata e che spero
riuscirà ad emozionare. In piccola parte orgoglio, se così posso definirlo,
perché ho intrapreso questo percorso da sola e ho affrontato tutto con la
consapevolezza che si può sempre migliorare, accettare consigli e farne tesoro.
E poi c'è anche la paura/ansia perché non so se qualcuno apprezzerà questa
storia, se qualcuno riuscirà a "capire" o se riuscirà a provare
un'emozione, ed è quest'ultimo il mio obiettivo più grande.
Hai dei retroscena da svelarci?
Marco l'ho odiato e amato allo stesso modo. In certi momenti
lo avrei strangolato per alcuni suoi comportamenti tanto che mi è successo di
dovermi fermare e contare fino a dieci prima di continuare a dargli voce. Ma
lui ha spesso fatto da solo, mi ha travolta con la sua personalità e mi sono
lasciata condurre da lui nello scrivere. È stato il personaggio più difficile da
raccontare, ma ne è valsa la pena!
Stai scrivendo altro? Hai progetti futuri?
Si, sto già lavorando ad un altro progetto di cui però non
posso, al momento, rivelare nulla. Nel mio futuro spero ci sia una lunga serie
di romanzi perché, di scrivere, non vorrei mai smettere!
Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina
autore Social o del Blog.
Il link alla mia pagina autore è questo: Instagram viola.lewis90 e Facebook Viola Lewis.
Nata e cresciuta in un paese della Sicilia, Viola è una ragazza di 30
anni, moglie e mamma, con l’irrefrenabile passione per la lettura e
l’entusiasmo travolgente, che l’ha condotta a credere in un sogno.
A tratti timida, a volte estroversa, attraverso la scrittura riesce a
riscoprire se stessa.
È il motivo per il quale sente di aver trovato la sua strada… Quella
per essere felice.
Mi ritrovo a faccia a faccia con l’unico individuo
con il quale non dovrei avere nulla a che fare. Perché, sì, adesso ne sono
sicura, non mi porterà nulla di buono incrociare ancora il suo cammino.
«Che cos’hai di diverso? Perché non riesco ad
averti?»
Mi parla troppo vicino perché io possa avere la
facoltà di rispondere qualcosa, qualsiasi cosa.
Il mio respiro accelera quando sento di nuovo il
suo tocco, prima sul viso, poi sulle braccia.
E dopo… Dopo c’è soltanto il suo calore su di me e
le sue labbra sulle mie.
Preme forte come a volersi insinuare ad ogni costo
nella mia bocca, e non gli è così difficile raggiungere l’obiettivo dato che
glielo lascio fare.
È così che dà inizio a un bacio che per me non ha precedenti.
Le nostre labbra si fondono come fossero un’unica
cosa, i movimenti delle nostre lingue non hanno più una direzione, è come se mi
stesse assaporando e con le mani comincia a vagare per il mio corpo che
aderisce perfettamente al suo.
In questo momento è come se non sentissi più
nulla, solo i punti in cui siamo in contatto.
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