Buon ferragosto con la recensione del libro 'Nella vita dei burattini' di TJ Klune
Buongiorno a tutti!
Come state? Fa caldo?
Dai noi sì... purtroppo sì. Speriamo vada meglio.
Oggi vi porto la recensione del libro 'Nella vita dei burattini' di TJ Klune.
Il libro è una rivisitazione della favola di Pinocchio. Attenzione a qualche spoiler che scriverò.
Devo ammettere che prima di leggerlo ero molto incuriosita e non ha deluso del tutto le mie aspettative.
Il protagonista del racconto è Victor, un umano cresciuto in realtà da un robot. Suo padre infatti, Giovanni Lawson, vediamo che è un robot che per una serie di motivi si è ritrovato a dover screscere Victor.
Victor cresce praticamente da solo, a parte la compagnia del robot infermiera Ratched e Rambo, un piccolo aspirapolvere ansioso.
Sia Ratched che Rambo, sono a mio avviso personaggi fantastici. Ho riso da morire con loro, soprattutto con Ratched e la voglia di far fuori tutti! Il suo black humor mi ha conquistato. Favolosa quando accende il programma empatia e finge bontà per tipo tre secondi.
Cosi come la timidezza di Rambo e la voglia di superare le sue ansie (e ci riuscirà in qualche modo).
Poi è anche bello vedere che, nonostante siano macchine, hanno un'anima.
Victor con il padre, Ratched e Rambo vivono in una foresta isolati. Giovanni infatti non vuole che suo figlio si allontani troppo, dicendo che potrebbe essere pericoloso per la sua vita.
Victor che però è un inventore, sovverte gli ordini del padre e spesso si avventura alla discarica per cercare pezzi di ricambi. Ed è proprio qui che cambierà tutto!
Victor infatti troverà Hap, un androide dalla forma umana. Vedendolo ancora funzionante e incuriosito da lui, lo porta nella loro casa e rifugio, iniziando così una serie di avvenimenti che cambierà loro la vita.
Da qui, per me, inizia la vera e propria storia.
È bello vedere come, nel racconto, si sviluppino dei sentimenti tra Hap e Victor. Come avvenga la loro vicinanza e ci si chiede, e si chiedono anche i protagonisti, che tipo di vicinanza ci sia.
L'essenza del libro è proprio questa, l'amore tra un robot e un umano.
E, qui nasce anche la mia critica. Proprio perché per me è questo il fulcro del libro, perché non fare di più? Esplorare di più? Mi sembra che ci sia fermato troppo presto.
Ho avuto l'impressione di come se fosse una bella storia, bellissimi personaggi con una bella base... ma mal sviluppata.
Ho poi alcune domande senza risposta, come ad esempio: che fine fanno i robot? Hap, che aveva perso la memoria, la recupera poi? L'umanità si estinguerà completamente?
Inoltre, come dicevo prima, avrei voluto moooolto di più su Hap e Vic. La loro storia d'amore ci sta per me, ma doveva essere fatta meglio. Magari con più introspezione da parte della macchina sui suoi sentimenti, ma anche sul futuro. Inoltre Hap è una macchina, ma Vic no, quindi Vic invecchiarà? E come sarà la loro intimità?
Avrei voluto più pagine e più risposte...
Eppure i personaggi sono ben scritti, il mondo è ben scritto e la trama c'è!
Lo consiglio? Assolutamente sì! Volevo però qualche capitolo in più, certo.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️
By Carmela
Commenti
Posta un commento