Recensione libro 'Ti ho trovata Adeline' di H. D. Carlton💣
Buongiorno!
Nuova recensione per la rubrica 'Le recensioni di Manu' 💜 abbiamo infatti la recensione del libro 'Ti ho trovata Adeline' di H.D. Carlton.
Iniziamo!
COVER:
TRAMA:
Mi segue. Mi sento i suoi occhi addosso ovunque vada.
Un bicchiere di whiskey vuoto sul bancone della mia cucina, una rosa rossa al suo passaggio.
Apro gli occhi nel cuore della notte, e lui è lì.
Mi osserva. Mi assaggia. Non mi lascia scampo.
Da quando sono tornata in questa casa, la mia vita non è più la stessa.
Sto cercando di scoprire la verità sul passato della mia famiglia.
Lettere. Diari. Frasi interrotte. Non mi lasciano scampo.
La seguo. La tengo d'occhio ovunque vada.
Un sorso di whiskey quando passo a trovarla, una rosa rossa prima di andare via.
La osservo dormire. Voglio sentire il suo sapore. Non la lascerò andare, ora che l'ho trovata.
Questo è il primo volume della dilogia "Il gatto e il topo" di HD Carlton. Si tratta di due dark romance che trattano tematiche che potrebbero disturbare diversi lettori. Si invita a leggere le avvertenze a inizio libro prima di procedere con la lettura.
Questo libro termina con un cliffhanger.
Recensione: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Ma quanto è bello quando un dark romance fa esattamente quello per cui è stato scritto, quindi essere davvero dark?
Questo romanzo è un mix assolutamente scritto bene di mistero, adrenalina, ansia e spicy! Occhio sempre ai trigger warning, alcune scene non sono per deboli di cuore!
Tra stalking, torture e serial killer ne abbiamo di scene da infarto!
Quasi tutta la storia si concentra nella magione di Adeline, che ha ereditato la casa alla morte della nonna e vive in questa immensa villa nel bosco tutta sola soletta. Quale occasione migliore per il nostro Zade per osservarla più o meno da vicino, visto che nessuno può vederlo né sentirlo?
La sua ossessione per Adeline crescerà a mano a mano che proseguiamo nella lettura e anche le sue interazioni con lei.
Parliamo di loro due.
Adeline... mia cara Adeline... hai la minima idea di quante volte avrei voluto prenderti a schiaffi?
Capisco che lui abbia l'aspetto di Apollo, ma Santo cielo, è il tuo stalker, un po' di contegno! E poi certe scelte che fai… ragazza mia, sei di una ingenuità assoluta, questo mondo ti masticherà e ti sputerà a pezzetti.
Apprezzo invece l'accanimento nel voler scoprire a tutti i costi il mistero di famiglia e risolvere un omicidio, quello è sicuramente un lato del tuo carattere da elogiare.
Zade... cosa posso dire di Zade?
Ha palesemente dei problemi a distinguere la differenza tra amore e costrizione, ma l'autrice ha voluto dargli un lavoro assolutamente encomiabile e coraggioso per tentare di farci dimenticare che è un violento e uno stalker. E, volere ridere? Con me ci è riuscita.
Perché quando uno passa le sue giornate a cercare di fermare il traffico di essere umani... di bambini... che cosa gli vuoi dire? Che sarà mai la scia di cadaveri che si lascia dietro?
Questo libro, al di là dello spicy crudo e spinto, che può piacere o meno, andrebbe letto solo perché alla fine ti fa rimettere in discussione tutto ciò in cui credi.
Può una violenza giustificare altra violenza? Un omicidio un altro omicidio?
Ai posteri l'ardua sentenza.
ESTRATTI:
"Il gatto si è preso la tua lingua, topolino?"
"Topolino... scappa!"
"Solo perché il sole è bello non significa che non sia pericoloso fissarlo"
"Stupidi coglioni.
Non capirò mai come faccia certa gente a non percepire il pericolo quando ce l'ha proprio su per il culo.
È una cosa che mi lascia totalmente basito."
"Una volta che hai fatto innamorare qualcuno delle parti più oscure di te, non c'è più niente che tu possa fare per spaventarlo al punto da mandarlo via.
Quella persona sarà per sempre tua, perché ama già i pezzi guasti di te."
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