Recensione libro 'Il mercante di vendette' di Bianca Marconero 😍

Buongiorno bimbi, eccoci di nuovo con la rubrica 'Le recensioni di Manu' e la recensione del libro 'Il mercante di vendette' di Bianca Marconero.

Scopriamola subito!


COVER:



TRAMA:

"Se hai paura di colpire il tuo nemico, lo colpirò per te. Il mercato delle vendette ha aperto le sue porte." La Stratford non è una scuola come le altre: nelle sue aule antiche e prestigiose circolano leggende inquietanti. La più dibattuta è quella che ruota intorno al Mercante di Vendette, una figura misteriosa che si occupa di regolare i conti per chi ne fa richiesta attraverso una chat clandestina sul dark web. Non tutti, però, credono nella sua esistenza. Non ci crede il futuro duca Otello Spencer, il ragazzo più popolare della scuola e fidanzato gelosissimo di Desdemona, e non ci crede il suo braccio destro, l'enigmatico Iago McGregor. Al contrario, Bianca Duchamp, la studentessa migliore del corso di Giornalismo, non ha dubbi ed è determinata a smascherare il Mercante. Quando inizia a indagare, subito si scontra con l'imprevista ostilità di Iago, che sembra pronto a tutto pur di fermarla. Cosa nasconde? Sempre gentile verso gli amici, con Bianca diventa sprezzante e crudele. Ma, quando Bianca viene aggredita, lui rischia la vita per salvarla. E mentre la verità sul Mercante è sempre più vicina, lei capisce che il vero enigma è il cuore di Iago. Chi è davvero questo ragazzo, impassibile e sfuggente? Perché Bianca non riesce a toglierselo dalla testa? Perché quando lui le è vicino si sente risuonare l'anima? Tra feste in maschera, duelli di scherma e baci rubati, un retelling dell'Otello di Shakespeare dove l'amore è più forte della vendetta e il cattivo può diventare l'eroe della storia. Fino a sacrificare tutto per riscriverne il finale.


Recensione: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Inizio questa recensione con una confessione: ci ho messo circa 10 minuti e poche pagine per capire chi fosse il Mercante di Vendette.

E voi mi direte: e hai messo 5 stelle? Allora sei scema!

La verità è che questo non ha tolto nulla alle emozioni devastanti che mi ha scatenato questa storia. Ansia, tristezza, rabbia, gelosia, gioia, stupore, questa lettura è stata davvero un rollercoaster di emozioni, terminato tra le lacrime più copiose!

Ho amato tutto! L'ambientazione, i personaggi, la trama, le descrizioni, le lotte, i sentimenti, il mistero, davvero tutto!

Non so quanto Bianca ci abbia messo a scriverlo, ma io ci ho messo un giorno a leggerlo, non riuscivo a uscire da quel mondo così reale, così vivo!

Già che partiva come un retelling di Otello mi aveva fatto capire che mi sarebbe piaciuto, ma non potevo lontanamente immaginare quanto! Sono talmente sopraffatta dalle emozioni e dalle lacrime, da non sapere nemmeno da cosa iniziare per parlarne! 

I personaggi sono sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più, mi sono piaciuti davvero tutti, nel bene e nel male, sono ragazzi più o meno normali che cercano il loro posto nel mondo e il significato della parola amore. 

Amore filiale, amore per un amico, amore per la persona che ti completa.

Sicuramente il mio preferito è Iago. 

Iago e le sue ferite, le sue cicatrici, le sue imperfezioni, i suoi traumi, lui è il più… umano. Non saprei come altro definirlo. Anche se sicuramente all'inizio non sembra, è il personaggio che più di tutti si avvicina alla definizione di morally gray. Il mio colore di persona preferito.

Bianca è favolosa, ammiro davvero molto la sua capacità di cercare sempre il buono in tutti, di empatia, di stare vicina alle persone, di capire e perdonare. Provo molta invidia per questo suo carattere, per la sua fiducia nel genere umano, per la genuinità dei suoi sentimenti positivi.

Non sto qui a nominarveli tutti, vi dico solo: state bene con gli occhi aperti, nessuno è quello che sembra! 

E sì, c'è molto romance, anche se non ne ho ancora parlato, ed è scritto molto molto bene, la chimica che c'è tra i nostri protagonisti è evidente fin da subito e ho amato ogni singola parola! 

Il modo dell'autrice di descrivere i più piccoli dettagli che notano l'uno dell'altra è assolutamente dolcissimo ed è proprio il segnale che ci fa capire come sia vero amore.

Il finale mi ha stravolta, credo che adesso chiamerò il mio psicologo!

È il primo libro che leggo di Bianca, ma non vedo l'ora di recuperare tutto il resto! 


ESTRATTI:

"... scoprirà presto che sono gli uomini a inventarsi i mostri. E sa perché lo fanno?

Perché credere che il mostro sia qualcun altro è meglio di ammettere che il mostro siamo noi."


"Ma io non ero sincero. Me ne guardavo bene. La sincerità era il modo più rapido di farsi dei nemici, mentre le bugie erano la moneta di scambio di ogni relazione duratura."


"Le persone corrette come te commettono spesso questo errore di valutazione."

"Quale errore?"

"Credere che lo siano anche gli altri. 

Tu non avresti mai tradito un amico. 

Quindi non pensavi che qualcuno tradisse te."



"Io... io ti amo."

"Tu non hai capito un cazzo dell'amore. 

Non è una scusa per le schifezze che facciamo. L'amore è il motivo per cui smettiamo di farle. L'amore siamo noi, al nostro meglio. Ma non c'è speranza di spiegarlo a uno stronzo come te."


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