Recensione libro 'Lucifero' di Rafael Nicolas 😕
Buongiorno bimbi, come state?
Oggi per la rubrica 'Le recensioni di Manu' abbiamo la recensione del libro 'Lucifero' di Rafael Nicolas. Non vi resta che leggerla! 💜
COVER:
TRAMA:
In un Paradiso eterno, l’angelo più bello e giovane di tutti, Lucifero, lotta con la vergogna e la timidezza, in cerca della sua vera identità . A fare da palliativo per la sua anima incerta ci sono la vicinanza del Creatore e la compagnia degli altri angeli. Ma questa pace si rivelerà soltanto momentanea. Perché l’incontro con l’arcangelo Michele è destinato a cambiare il suo mondo, e a cambiarlo per sempre: l’amicizia speciale che Lucifero instaura con lui scombinerà inesorabilmente l’ordine di ogni cosa. Le dolci carezze, la complicità esclusiva e la devozione impura che nutrono l’uno per l’altro scateneranno infine le ire di un Dio geloso e vendicativo. Lucifero, punito nella carne e nello spirito, comprenderà allora una verità fondamentale: se è riuscito a creare qualcosa di nuovo – il peccato – significa che esiste del divino anche in lui, e che il potere può essere sovvertito. Anche a costo della sua condanna. Un retelling originale e provocatorio, ma anche un’appassionante tragedia, inattesa e ricca di ambivalenze. Seguendo una parabola discendente, i toni idilliaci, luminosi e placidi del contesto paradisiaco cedono improvvisamente il passo ai risvolti violenti di un dramma religioso che assume qualità epiche, mentre la relazione proibita tra Lucifero e l’arcangelo Michele emoziona come la più tormentata delle storie d’amore.
Recensione: ⭐️⭐️
Io e questo libro non ci siamo proprio presi. Per niente.
Se da un lato mi è piaciuta l'idea dietro la storia, dall'altro lato la sua esecuzione mi ha davvero lasciata perplessa.
Io mi sono annoiata tutto il tempo.
L'intera storia viene narrata attraverso gli occhi di Lucifero, la sua visuale, le sue descrizioni dei luoghi, degli angeli e di quello che accade. Peccato che spesso si tratti di lunghissimi monologhi interiori che ho trovato davvero pesanti.
Capisco perfettamente perché sia piaciuto a tutti, il tipo di linguaggio e di scrittura è davvero elegante ed evocativo, per quello dico che è un libro non per me, ma probabilmente appetibile per gli altri.
È un argomento di cui amo leggere, quindi volevo disperatamente che mi piacesse, ma niente…
Pure il rapporto tra Michele e Lucifero mi ha scocciata, melenso e lento all'inverosimile, praticamente non succede nulla fin quasi alla fine.
L'unica cosa per me (sottolineo sempre per me, perché i gusti sono molto soggettivi!) che si salva è proprio Michele.
Se ho trovato il comportamento di Lucifero lagnoso e tedioso per quasi tutto il libro (ma puoi passare il tempo a lamentarti che gli altri ti guardano perché sei bello?), per poi finalmente farsi un po' interessante alla fine, nel momento della ribellione, Michele invece mi è piaciuto fin dall'inizio!
Leggerò il seguito solo per lui, devo assolutamente sapere come si aggiusterà , se si aggiusterà , il suo povero cuore spezzato.
Michele è integro, puro, moralmente onesto, un Arcangelo in tutto e per tutto, un guerriero con la sua armatura scintillante e la leggendaria spada di cui tutti abbiamo sentito parlare.
Mi aspettavo un pò diversi i suoi colleghi, qualcosa che gli rendesse giustizia, insomma, sono pur sempre Arcangeli! Invece troviamo Gabriele ridotto a una macchietta, Uriel scontroso e antipatico e Raffaele che sembra un vecchio stanco e sfinito…
Insomma, non era proprio quello mi aspettavo e che desideravo da questo libro.
Mi dispiace davvero, è difficile che io faccia recensioni negative ai libri, di norma capisco abbastanza bene se un libro possa fare per me o meno dalla trama, ma evidentemente in questo caso non ci ho proprio preso!
Peccato per me, ma consiglio a voi di dargli una possibilità , sono sicura che è più un difetto mio che non del libro in sé!
Per finire, non ho capito nemmeno in che modo questo possa definirsi un retelling, visto che segue "fedelmente", diciamo, la nascita, la crescita e la caduta di Lucifero dal Paradiso.
Insomma, se me lo spacci per un retelling, io penso che a un certo punto cambierai la storia per renderla, ad esempio, come tu avresti voluto che andasse.
Una versione della storia che sia TUA.
Se no hai solo romanzato una storia che esiste già .
Voi cosa ne pensate?
ESTRATTI:
"Dicono che il Signore si stanchi e che riposi in alcuni giorni, forse allora era troppo esausto per salvare Lucifero.
Eppure tutti sanno che anche il libero arbitrio è creazione di Dio. Viene spontaneo domandarsi, allora, se Lui stesso abbia mai avuto una propria volontà : se abbia mai avuto la possibilità di scegliere."
"Non ti sei mai chiesto perché Lui è così severo sulla nostra sottomissione? È perché la disobbedienza è creazione.
Crea con me, Michele, e chiamiamolo peccato."
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