Recensione "Il manichino" di S.L. Grey


Sera a tutti, a breve uscirà una nuova intervista, nel frattempo volevo proporvi la recensione del libro 
"Il manichino" di S.L. Grey, pseudonimo di due scrittori.
Devo dire che ho acquistato il libro senza convinzione, sarà per la copertina, ma non mi attirava. 
L'ho comprato perché ero ad un mercatino delle pulci e l'ho pagato davvero poco. 
Il prezzo di per sé era comunque basso. 
Il manichino è un libro thriller e, quando lo si comincia, non si smette più di leggere. 
Le dinamiche sono scure e a tratti inquietano, ma ti prende dall'inizio alla fine.

   
Trama:

Non guarderete mai più una vetrina nello stesso modo!

Dan è un ragazzo inquieto e poco socievole che lavora in uno squallido, enorme centro commerciale. Odia il suo lavoro. Rhoda è una giovane freak nera, sfregiata da una cicatrice che tutti guardano con orrore, e ha qualcosa in comune con Dan: odia la propria vita. Un giorno Rhoda, per procurarsi la cocaina, trascina al centro commerciale il bambino a cui fa da baby sitter ma, in un momento di disattenzione, il ragazzino sparisce e lei va nel panico. Poi vede Dan e lo costringe ad aiutarla. Mentre esplorano corridoi illuminati dai neon sulle tracce del piccolo, inquietanti SMS li attirano nelle viscere dell’edificio, dove sono accatastati mucchi di vecchi manichini e dal soffitto gocciola uno strano liquame. Tentando di fuggire da quel macabro spettacolo, si rendono conto di essere rimasti invischiati in un allucinante gioco a quiz gestito da qualcuno che rimane sempre nell’ombra e che dall’ombra osserva e ascolta ogni loro minimo gesto, ogni sillaba, ogni brivido d’orrore. Inseguiti da esseri informi, precipitano in un inquietante e mostruoso mondo parallelo, dove i commessi sono incatenati ai banconi, dove nessuno è normale, dove l’universo intero sembra popolato da manichini e freak che ai tavolini del bar si cibano di poltiglie sanguinolente. Riusciranno mai Dan e Rhoda a ritornare alla loro realtà? A sfuggire alla mente mostruosa che li vuole persi per sempre nei labirinti infernali dell’enorme, disumano centro commerciale?


Protagonisti sono Rhoda, una giovane ragazza nera, sfregiata e che viene vista sempre in malo modo dagli altri e Dan, che lavora al centro commerciale in cui si svolgerà la storia. 
Come detto dalla trama, Rhoda perderà di vista il piccolo, a cui fa da Babysitter, e costringe Dan ad aiutarlo. 
E' da lì, che vediamo il pieno sviluppo della trama e il brivido che ti accompagna riga per riga. 
Come i ragazzi riescono a superare degli ostacoli, per poi trovarsi quasi in un mondo degli orrori!
Mondo che all'epoca mi sconvolse!
Vediamo crescere l'amicizia e la fiducia reciproca tra i protagonisti e non solo.
Insomma un libro tutto da leggere! 
Lo consiglio vivamente, io stessi lo lessi in due giorni!

Voto: 5\5


Per chi è arrivato sin qui, volevo proporvi il mio libro: "Il mio diavolo"
Racconto dolcissimo e pieno d'amore.


Trama:

George è un ragazzo di diciassette anni che ama giocare a calcio e ha grande passione e talento. Dopo una partita, vinta grazie a lui, incontrerà il figlio dell'allenatore, Mirko, di pochi anni più grande.
Tra i due ci sarà subito affinità e passione che porterà entrambi a concedersi l'un l'altro, anche se le cose di certo non saranno facili e i ragazzi si ritroveranno, più di una volta, a dividersi.

Grazie a tutti e a presto con l'intervista!

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