'Si può parlare anche con gli occhi' trama e retroscene

 Buon Halloween! 🦇🎃

Benvenuti ad un altro appuntamento di 'Trama e retroscene', oggi vi parlerò di…

'Si può parlare anche con gli occhi'.

Pronti?

Come sempre prima la trama e la copertina.

TRAMA

Quando si perde una persona cara, la vita ti sembra finita credendo che tutto possa essere perduto per sempre. È quello che accade a Leone, un giovane liceale in cerca della propria identità. E, proprio nel momento più difficile della sua vita, un misterioso ragazzo si fa avanti, donandogli non solo il suo aiuto ma anche il cuore.
È difficile, ma al tempo stesso stupendo, vedere come due persone così differenti possano trovarsi.
Si può parlare anche con gli occhi’ ti porterà a conoscere due ragazzi che si capiscono solo guardandosi, a capire le difficoltà che si possono incontrare in una storia nuova, alla riscoperta di una lingua diversa e all'accettazione di se stessi e di quello che si prova.

COPERTINA




'Si può parlare anche con gli occhi' è un libro che ha unito le mie due passioni. 

Per chi non lo sa, sto imparando la Lingua dei Segni, anzi adesso sono al corso interprete e il fatidico esame che ho da fare è proprio quello di interprete a dicembre. Ce la farò? Me lo auguro!

Il libro è stato scritto cinque anni fa, in treno! 🚉

Avevo la mia unica ora libera quando ero lì, sul treno e ne approfittavo per scrivere. Ricordo che all'epoca ero super impegnata e facevo un lavoro massacrante.

Ero al mio primo corso, al primo livello e mi approcciavo a questa lingua fantastica per la prima volta. Mi sono chiesta se un Sordo e un Udente s'incontrassero come sarebbe la loro storia d'amore?

Da qui sono nati Leone e Cameron. Due giovani liceali.

'Si può parlare anche con gli occhi' è il primo e anche l'unico libro che io abbia pubblicato con casa editrice, la PAV edizioni.

Prima di questo racconto, non avevo mai mandato un mio libro alle case editrici e questo è stato il trampolino di lancio per scoprire un nuovo mondo.

All'inizio ero molto molto titubante, se posso dirvi un retroscena è che prima della PAV mi contattò un'altra casa editrice a pagamento, e stavo per cascarci!

Fortuna vuole che capì di non dover accettare la loro proposta e aspettare. Poi in piena pandemia, mi contattò la PAV. Anche lì, passata l'euforia, ero molto titubante, accettare o non accettare. Ho sempre pubblicato in autonomia e non sapevo se questo potesse essere o meno un vantaggio. 

Alla fine accettai, e devo dire che è stata comunque una bella soddisfazione.

La PAV edizioni mi ha permesso di partecipare alle fiere e di portare il mio libro. Cosa fantastica!

Ho adorato parlare con voi, conoscervi e spiegare il mio pensiero dietro.

C'è poco da dire sui retroscena di 'Si può parlare anche con gli occhi'. Il clou era soprattutto il fatto che io avessi unito i miei due mondi attuali, scrittura e LIS.

Quello che posso dirvi è il fatto che sono stata molto contenta di diffondere e far capire che la Lingua dei Segni è una lingua vera e propria e non un linguaggio. Cosa che spero di portare ancora e di diffondere tramite questo libro 💗


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