'L'altra parte di me' trama e retroscene

 Benvenuti al secondo episodio di trama e retroscene sui miei libri.

Ieri abbiamo parlato di 'World Sense', oggi invece parleremo di 'L'altra parte di me'.

'L'altra parte di me' è nato a seguito delle mie esperienze lavorative: 

disastrose!!

Ma partiamo con copertina e trama.

TRAMA:

Alessandro è un giovane ragazzo timido ed introverso che ha appena finito le scuole superiori. La madre, vedendolo così taciturno, gli regala un diario sul quale lui annoterà ogni singolo dettaglio della sua vita. Ale, anche grazie alla spinta dei suoi, vuole essere a tutti i costi indipendente e quindi, per pagarsi gli studi all’università, intraprende un lungo e tortuoso percorso per cercare lavoro. La strada non sarà facile specialmente poi se a distrarlo ci sarà Dario, ragazzo che per anni lo ha tormentato a scuola. Riuscirà il nostro giovane protagonista a prendere le redini della sua vita e a realizzarsi? Un racconto allegro e leggero, che ti porterà a riflettere sulle condizioni lavorative e sull’amore che oggi ognuno affronta.


COPERTINA:


Il retroscena su questo libro in realtà è molto semplice XD 

Tutti i lavori che trovate all'interno sono stati svolti o da me o da mio marito!

Il libro è di per sé un altro esperimento. E' il mio primo libro scritto in prima persona.

Alessandro è nato dall'esigenza di mettere in luce le difficoltà che un giovane ragazzo deve affrontare oggi nel mondo del lavoro.

Farlo in prima persona mi ha permesso quasi di toccare con mano quelle esperienze che alla fine trasportavo nel libro.

Qualche lavoro è nello specifico cosa realmente è successo, altro un pochino romanzato, ma non di molto.

Ad esempio l'esperienza in cucina è di per sé vera, così come la fregatura che ha avuto Ale al colloquio.

Mio marito infatti fu contattato da un'azienda per un lavoro, per poi ritrovarsi invischiato in un lavoro porta a porta che lo portò in una situazione completamente assurda.

Come anche fare il cameriere sotto il sole, tutte cose realmente accadute.

L'unica esperienza lavorativa da me inventata è quella del dog sitter. Quel lavoro l'avrei fatto molto volentieri in realtà e quindi alla fine è l'unico positivo di tutto il libro e l'unico con cui poi Ale porta avanti dei rapporti con la signora.

Il libro è stato fatto apposta su una scia umoristica e leggera, proprio per sdrammatizzare le situazioni opprimenti che alcuni giovani riscontrano. 

Ovviamente anche la storia d'amore non poteva essere semplice 😝

Un altro retroscena che voglio svelarvi è che scrivevo Alessandro solo di domenica, un capitolo alla domenica.

Mi ha accompagnato per molto e mi è dispiaciuto finirlo.

E' l'unico libro che ho scritto che aveva una data precisa su quando doveva essere scritto. 

Assurdo, considerando che io non programmo mai nulla.

Bene, per oggi abbiamo finito.

Buon sabato, a domaniiiii 💛



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