"Tutto all'improvviso" con Lucia Lacchei

 Salve a tutti, eccoci qui per ricominciare con le interviste e oggi abbiamo con noi la bravissima

 Lucia Lacchei!

Vi lascio come al solito cover e trama del suo libro e poi cominciamo.

TRAMA:

Perché l’amore si trova sempre nei luoghi più improbabili e inaspettati del mondo?

Ne sa qualcosa Evee Curtis che, cambiando città per lavoro, incontrerà il ragazzo che le farà saltare tutti i suoi piani. E anche di più.

Cambiare città non è mai una scelta facile, ma Evee è spinta a questo sacrificio dalla necessità impellente di allontanarsi il più possibile dalla delusione che la perseguita sin dall’adolescenza.

Cedric Muller è un ragazzo che ama stare al centro dell’attenzione, e per il lavoro che svolge sembra proprio che non gli dispiaccia starci sotto quelle luci scintillanti. Si è lasciato alle spalle un immenso dolore con cui fatica a convivere quotidianamente e una storia conclusa con un doppio tradimento; ormai è convinto di aver chiuso con l’amore e con qualsiasi gesto che anche solo lo ricordi. Il suo ultimo rapporto non può essere cancellato in alcun modo, nulla sarà mai più come prima.

Ma il destino riuscirà a fargli cambiare idea? Quei due occhi verde smeraldo che si troverà di fronte all’improvviso saranno capaci di scalfire la corazza dietro cui tenta di proteggersi?

Saranno capaci di cambiargli l’esistenza tanto quanto lui sembra fare con la loro proprietaria?

Tutto All’improvviso primo libro della The Son Serie.

Ciao e grazie per essere qui! Presentati, cosa fai nella vita. Descriviti con tre aggettivi.

--Ciao e grazie a te per avermi contattato su messenger chiedendomi se avrei avuto la voglia di partecipare con un’intervista al tuo blog. Mi presento... Sono Lucia e vivo a Campagna. Tre aggettivi: Molto sensibile, testarda e a tratti timida. Sono una semplicissima ragazza a cui piace leggere, cucinare, guardare serie TV e un altro mio passatempo è anche quello di raccogliere i frutti che provengono dal mio orticello. Dal primo momento che ho letto il mio primo libro non pensavo minimamente di scriverne uno tutto mio e figurarsi di arrivare a pubblicarlo, ma penso di esserci riuscita. Non amo molto parlare di me poiché sono molto riservata, ma ho scoperto, attraverso la scrittura e fondamentalmente anche la lettura che, anche se solo per cinque minuti, staccare dalle abitudini e dalla routine della giornata ed immergersi nelle avventure nei libri è un qualcosa che si dovrebbe sempre fare e non va mai sopravvalutato e neanche sottovalutato. Poiché leggere o scrivere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso. Non mi reputo una “scrittrice vera e propria”, ma leggendo, leggendo, leggendo qualcosa ho appreso e fatto mio ossia: che in questa vita non si smette mai di imparare. E ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

 

 

 

Come ti sei avvicinata alla scrittura? Cosa ti ha spinto a pubblicare?

 --La mia passione per la scrittura è nata dopo aver letto diversi libri che non sono andati come io avrei voluto che andassero. Mi sono detta perché non scriverne uno mio... Alla fine, mi sono impegnata al massimo per iniziare il mio primo romanzo e sto cercando di portarlo a termine con il suo relativo sequel.

 

 

Di cosa parla “Tutto all’improvviso”? Com’è nata l’idea?

 --“TuttoAll’improvviso” parla di un amore nato quasi per caso (in questo caso il titolo ci sta tutto), poiché la protagonista parte dalla sua città di origine, dopo aver ricevuto la telefonata di sua zia e si trasferisce in un’altra città, e lì incontrerà lui. Principalmente, lei si trasferisce per provare a intraprendere nuove esperienze e a lasciarsi alle spalle una delusione che il suo ex le ha inflitto, ma non si sarebbe mai aspettata di trovare LUI.

Lui, invece, dopo una delusione e un dolore atroce, non vorrebbe ricominciare tutto nuovamente, ma resterà estasiato da lei che rimarrà a sua volta travolto dalle reciproche emozioni che sopraggiungeranno.

Commetterà degli sbagli lui, cadrà in dei fraintendimenti lei, ma questa - fatta di alti e bassi - sarà la loro storia!

 --L’idea di questo romanzo è nata così... in un giorno dove l’ispirazione ha preso il sopravvento e ho incominciato a scriverla sulle note del telefono.

 

 

 

Ci sarà un seguito? Oppure è un volume unico?

 --Inizialmente avevo optato per farne una trilogia, poi ho deciso che sarebbe diventata una dilogia. Quindi: sarà una dilogia e sì, ci sarà il sequel. Non so ancora quando uscirà perché sono ancora a metà stesura, ma spero presto. Molto presto.

 

 

Chi sono i personaggi? Presentaceli.

 --La protagonista femminile di "Tutto All’improvviso" è Evee Curtis ha 20 anni, occhi verdi come un prezioso smeraldo e capelli biondi come i raggi del sole. Chiamata a Savannah dalla zia per un colloquio da cameriera - barista, lascia a malincuore la sua mamma nella sua città per intraprendere questa nuova e mai avuta esperienza che la porterà a non pochi incidenti di percorso lungo il suo cammino nella nuova città. Però, si sa, che il finale lo si prospetta solo nelle favole. Se alla fine dopo i litigi, dopo momenti dolci e dopo svariate incomprensioni sarà tutto inutile rimediare al suo ennesimo sbaglio?

 

--Il protagonista maschile di "Tutto All’improvviso" è Cedric Muller ha 25 anni, occhi celesti come il cielo di primavera e capelli castani tendenti al cioccolato.

Nato e cresciuto a Savannah, nello stato della Georgia. Da sempre appassionato di musica tanto che diventa un bravissimo Deejay che, con la sua abilità sul piano della Console, farà impazzire e saltare di gioia tutti gli avventori che andranno a vederlo muoversi nel suo regno fatto di luci scintillanti e ombre oscure. Già, perché, dopo due grandi batoste mai avute in vita sua, è cresciuto con la zia e pian piano ha trovato la sua stabilità, anche grazie alla sua musica da deejay. Scontroso, a tratti ribelle. Dolce, ma anche orgoglioso: nel romanzo darà tutto se stesso per non far soffrire la ragazza che gli rapirà il cuore, anche se non sarà tutto oro ciò che luccica.

 

 

 

Cosa secondo te non deve mai mancare in un romanzo?

 --Secondo me non deve mai mancare suspence, accadimenti che ti fanno rimanere con il fiato sospeso per tutta la lettura del romanzo.

 

 

Che genere ami da lettrice e da scrittrice.

 --Sono una lettrice di romanzi rosa, storie d’amore, dark romance, suspense romance e erotic romance. In pratica... tutto ciò che ruota intorno al romance in tutte le sue forme.

Da scrittrice, invece, mi piace scrivere di storie a lieto fine come nei romanzi rosa e nelle storie d’amore, ma non è detto che, un giorno, io mi cimenti in storie più forti come lo possono essere i dark, gli erotic o i suspence romance.

 

 

Che emozioni provi nel sapere che un tuo libro, una tua idea, può essere letta da altre persone?

 --Provo, ovviamente, assoluta felicità come anche molta ansia e apprensione. Felicità perché ho potuto scrivere una storia tutta mia e non soltanto di leggerne storie altrui. Ansiosa e apprensiva perché questo mio percorso non so dove mi porterà, ma spero di continuare a intraprenderlo immergendomi nelle avventure dei miei libri. Secondo me ogni libro è un’avventura tutta da vivere!

 

 

Hai dei retroscena da svelarci che nessuno conosce?

 --Dalla prima volta che scrissi “Tutto All’improvviso” sulle note del telefono, non mi ricordo di che giorno fosse, ma ricordo ancora che ero tranquilla vicino al fuoco e stavo aprendo il mio profilo su Facebook, ma poi non lo feci e aprii la cartella sulle note del telefono e, come un fulmine a ciel sereno, cominciai a scrivere questa storia. A buttare giù idee su idee salvandole come bozze. Così nacque il primo capitolo, il secondo, il terzo e così via.

E così nacque il mio primo romanzo.

 

 

 

Hai progetti futuri? A cosa ambisci?

 --Progetti futuri? Avevo iniziato, prima di scrivere questo romanzo, a scriverne un altro, ma l’ho accantonato per portare a termine Tutto All’improvviso. Ora mi sto interamente dedicando al sequel. Una volta che avrò terminato la stesura del sequel, lo riprenderò in mano.

--A cosa ambisco? Non lo so a cosa vorrei ambire. Forse, ad affermarmi in qualcosa di concreto in cui credere e ad arrivare alla fine della giornata appagata di quello che ho dato senza ricorrere ad aiuti esterni.

 

 

 

 

Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina autore Social o del Blog. Lascia pure il link per acquistare il tuo libro. Grazie ancora e a presto.

 <3 Ringrazio te per questa opportunità. <3

 

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--TuttoAll’improvviso

 

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GENERE: Romance New Adult

SERIE: The Son

VOLUME: 1

Disponibile su amazon & kindleunlimited!

 

ESTRATTO:

 

«Buongiorno Evee! Dormito bene?» mi accoglie mia zia sorridente.

 Versandomi una tazza di caffè ancora caldo le rispondo allegra: «Buongiorno anche a te, zia! Sì sì, ho dormito benissimo... grazie ancora della chiamata e dell’ospitalità.»

«Non c’è di che tesoro.»

Finito di mangiare, la zia esce dalla stanza. La sento salutare qualcuno e dopo qualche istante entra Cedric in cucina. Ommioddio. Sgrano gli occhi, incredula: indossa solo i pantaloni del pigiama, lasciando in bella mostra gli addominali scolpiti, i pettorali ben definiti e un gran bel paio di braccia muscolose. È uno schianto! Dannazione!

Scuoto la testa, scacciando quel pensiero ancora prima che inizi a delinearsi del tutto nella mia mente. Basta Ev, un po’ di ritegno!

Mi passa davanti e si dirige verso il piano cottura, versandosi una tazza di caffè per poi sorseggiarlo rumorosamente. «Buongiorno. Ehm... perdonami ma non mi ricordo il tuo nome. Ti chiami?»

Mi blocco con la brocca del caffè in mano e lo fisso furente. Ecco l’occasione per rispondergli a tono che aspettavo da giorni.

«Non lo sai perché non me l’hai ancora chiesto. E io non te l’ho detto!»

«Uh, okay. Quindi, di grazia, come ti chiameresti?»

«Evee, mi chiamo Evee!»

Annuisce e mi porge la mano, con un’espressione ostentatamente spavalda sul volto.

«Piacere Evee, io sono Cedric.»

Gli porgo la mano, pensando di spezzare le ostilità. Non appena la afferra, però, mi stupisce nuovamente, tirandomi a sé con forza.

«Evee, Evee... lo sai, hai davvero un bel corpo. E un gran bel sedere. Non dovresti andare in giro nuda mostrando tutto così... facilmente» mi sussurra all’orecchio con nonchalance.

Scatto all’indietro, stupita. Fisso la sua espressione divertita e, non riuscendo a non arrossire, gli urlo addosso: «Brutto maniaco! Facevi solo finta di dormire!»

Dopo un attimo, ancora interdetta, aggiungo a voce più bassa: «E comunque non ero nuda. Pervertito!»

«Già, direi proprio che non stavo dormendo. È normale, d’altronde… mi risulta difficile dormire con te che fai tutto quel casino in camera, completamente nuda tra l’altro.»

Non faccio in tempo a ribadire che non ero nuda che lui se n’è già andato, ridendo divertito.

Sto pensando di rincorrerlo per urlargli dietro le peggiori offese che mi vengono in mente, quando la voce di mia zia m’induce ad arrestarmi lì sul posto.