Una dolce chiacchierata con Daniela Carboni
Buon sabato a tutti, oggi con noi abbiamo la bravissima Daniela Carboni che ringrazio infinitamente per essere qui!
Vi lascio come sempre una cover e trama di uno dei suoi libri e vi aggiungo che "Filo spinato" sarà disponibile da dicembre su Prime reading!
TRAMA:
La vita di Tristan, scrittore affermato, dopo la morte della moglie subisce un arresto. La sua vena artistica sembra ormai esaurita e passa molto più tempo con un bicchiere di whisky in mano che non chino sulla sua antiquata macchina da scrivere.
Cristina, giovane istitutrice di sua figlia, è colei che dopo tanti anni riesce a dare di nuovo vita a quei vecchi tasti ormai impolverati e che riesce a risvegliare quelle emozioni che il suo datore di lavoro credeva ormai sepolte e dimenticate.
“Ho bisogno di te..." Queste sono le subdole parole con cui Tristan riesce a tenerla legata a sé. Come una falena attratta dalla luce, Cristina non riesce non rispondere a quell’irresistibile richiamo né al primitivo impulso di salvarlo da sé stesso, a costo di andare contro ogni regola morale e di mettere in gioco i propri sentimenti.
Riuscirà Cristina a salvare Tristan dall’autodistruzione oppure verrà anch’essa risucchiata nel suo inferno personale?
Ciao e grazie per essere qui! Presentati, cosa fai nella
vita. Descriviti con tre aggettivi.
Ciao! Sono Daniela e vivo in provincia di Arezzo. Scrittrice
per caso, sono mamma, educatrice e insegnante, anche se al momento non lavoro.
Come ti sei avvicinata alla scrittura?
E’ stato un puro caso. Attraversavo un periodo difficile e
mi sono decisa a seguire il suggerimento di una mia amica d’infanzia, che mi ha
sempre vista perfetta nei panni di scrittrice.
Quando hai pubblicato
il tuo primo libro? Qual è stato il tuo percorso da autrice?
Il mio primo libro, “Filo spinato” è stato pubblicato a
ottobre 2019. A esso, sono poi seguiti “Crisalide” e “Un fidanzato su misura”
nel 2020. Cronologicamente parlando, “Un fidanzato su misura” è stato il primo
a essere scritto. E’ un romanzo che punta molto sulla comicità e ironia, mentre
gli altri sono molto più intensi e tormentati. “Filo spinato” narra della
relazione malsana che si crea tra uno scrittore in crisi di ispirazione e
l’istitutrice di sua figlia. Con l’illusione di poterlo salvare, si ritroverà
lei stessa sull’orlo del precipizio in cui lui è sprofondato da tempo. In
“Crisalide”, invece, a finire sotto la lente di ingrandimento è la relazione
tra Xavier e Olivia. Più grande di lei di vent’anni, Xavier userà tutte le sue
arti manipolative perché lei diventi la donna che lui desidera, a costo di
condizionarne in modo subdolo le scelte.
Parlami un po’ dei titoli dei tuoi tre romanzi, sono molto
curiosa. Sono tutti e tre molto particolari. Come hai avuto l’ispirazione?
“Filo spinato” nasce per enfatizzare una stessa frase
contenuta nel libro: “Ho capito da tempo
che il tuo cuore è come circondato da un sottile filo spinato. Per quanto provi
e riprovi a scavare una breccia per aggirarlo, finisce sempre allo stesso modo.
Le mie mani sono sempre e comunque destinate a sanguinare.”
“Crisalide” invece rimarca il percorso
personale che fa la protagonista del romanzo, che alla fine riesce a uscire dal
suo bozzolo per trasformarsi in farfalla.
“Un fidanzato su misura” è il titolo
perfetto per la trama che ho realizzato, che parla di una ragazza alla ricerca
del fidanzato “su misura” per lei.
Vorrei sapere qualcosa di più su “Un fidanzato su misura”,
la tua ultima uscita. Di cosa tratta, parlami un po’ dei personaggi.
Il romanzo narra le vicende di Dorotea, una ragazza come
tante altre, vessata dal suo capo e messa perennemente in ombra dalla sua
perfetta cugina. Proprio il matrimonio di quest’ultima, darà il via ad una
serie di inaspettati accadimenti che spezzeranno la monotonia della vita della
protagonista, che si troverà, suo malgrado, a mettersi alla ricerca del
fidanzato perfetto da presentare in famiglia.
In questo romanzo, ho puntato molto sull’ironia verso fatti
e situazioni che ho realmente vissuto. La goffaggine di Dorotea è un po' anche
la mia, così come le sue reazioni agli eventi che vive. La trama del libro,
naturalmente, si discosta molto da quelle che sono state le mie esperienze.
Cosa per te non deve mai mancare in un romanzo? Di
conseguenza, cosa non manca mai nei tuoi scritti?
Non deve mai mancare un filo conduttore. La trama non deve
essere una semplice successione di eventi, ma deve essere funzionale a
trasmettere determinati tipi di emozioni o insegnamenti.
Ho visto che hai la versione in inglese di “Un Fidanzato su
misura”. Com’è avere un libro tradotto in inglese? Che sensazioni provi?
E’ senza dubbio una grossa soddisfazione e ringrazio molto
la Literary romance per l’opportunità che mi hanno dato e per il lavoro svolto.
Certo, non è semplice inserirsi in un mercato estero, quindi spesso questa
sensazione viene messa in ombra dalla fatica che una promozione comporta, ma va
bene così. Il suo titolo tradotto è “A made to measure boyfriend”.
Che emozioni provi nello scrivere un libro? E che poi successivamente
verrà pubblicato?
In fase di stesura, provo tutte le emozioni vissute dai tuoi
personaggi. Penso che l’immedesimazione sia fondamentale per ogni scrittore.
Vivere le vite dei personaggi consente di rendere più vera e sentita la storia
di cui si scrive, o, al contrario, di riversare su di loro i propri vissuti.
Sono convinta che i lettori alla fine premino questa peculiarità nello
scrittore.
Hai dei retroscena da svelarci dei tuoi lavori che nessuno
conosce?
Ho avuto l’ispirazione per “Un fidanzato su misura” durante
un soggiorno estivo in campeggio a Porto Azzurro. In quel periodo stavo facendo indigestione di romanzi rosa
umoristici, e la trama è uscita fuori da sola.
Quale genere non scriveresti mai e perché.
Non potrei mai scrivere i generi che non mi attirano, e che,
quindi, non conosco. Un esempio può essere il Thriller, oppure il giallo.
Stai scrivendo altro? Hai progetti futuri?
Sto scrivendo una nuova commedia romantica che, devo
ammettere, mi sta dando molto filo da torcere. Sono abituata a farmi uno schema
mentale ben preciso della trama, ma in questo caso, questa si disvela un poco per volta, rendendo più
difficoltosa la stesura. Vedremo dove mi porterà. Sono fiduciosa!
Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina
autore Social o del Blog. Inoltre, se vuoi, puoi dirci dove possono essere
acquistati i tuoi lavori.
I miei libri sono tutti disponibili su Amazon e Kindle
Unlimited, ma i cartacei di “Un fidanzato su misura” lo sono anche sugli altri
store on line, come IBS, Mondadori, Feltrinelli, Libraccio ecc.
ESTRATTO CRISALIDE:
All’improvviso avverto una presenza.
Come mossa da una strana intuizione, alzo lo sguardo e fisso un punto ben
preciso al di là della strada. Non so cosa stia cercando, ma all’improvviso ne
ho la consapevolezza. C’è Xavier dall’altro lato, appoggiato ad un lampione,
con la borsa da lavoro a tracolla e una sigaretta semiaccesa stretta tra le
dita. E’ consapevole della mia presenza, lo vedo da come fissa nella mia
direzione mentre inala ogni singola particella di fumo per poi lasciarla
improvvisamente andare, senza fretta, con una calma che oserei dire innaturale.
Anche se detesto i fumatori, non riesco a non invidiare quella minuscola
sigaretta che lui, consapevole di ciò che vuole, stringe con possesso a sé.
Distolgo lo sguardo per puntarlo infine
sul suo volto. Ci fissiamo a distanza, per un tempo che pare interminabile,
entrambi fermi nelle proprie posizioni, nessuno che manifesta l’intenzione di
fare il primo passo. Porta di nuovo la sigaretta alle labbra. Oddio quelle
labbra… così carnose, quasi modellate nella creta nella loro perfezione.
D’improvviso vengo colta dall’irresistibile desiderio di avvicinare la mia
bocca alla sua, anche soltanto per assaporare di nuovo la sua dolce essenza.
Le nuvole di fumo che le sue labbra
rilasciano una ad una, risuonano nella mia testa come un cadenzato tic-tac che
mi avverte che il tempo a mia disposizione sta per scadere.
Quando la cicca si sarà esaurita, lui
se ne andrà- Quando cadrà a terra non lo vedrò mai più.
Commenti
Posta un commento