Una cioccolata calda con Lucia Tommasi

 Buon sabato a tutti e come di consueto eccoci con il nostro appuntamento settimanale!

Con noi quest'oggi avremo Lucia Tommasi, autrice di "Perchè è di te che ho bisogno"

La ringrazio infinitamente per essere qui e vi lascio cover e trama del suo libro.



TRAMA:

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
“Inizio a piangere, stavolta non è per il tradimento ma per le minacce di Andrew. - Sssshhhh… tranquilla è tutto ok, sono qui. -”Le sue parole, il suo profumo, il suo contatto mi fanno sentire protetta, mi fanno sentire a casa e allo stesso tempo fuori dal mondo. Intorno a noi ci sono centinaia di persone, ma fra le sue braccia è come se fossimo soltanto io e lui, in questo momento.Il calore del suo corpo, il rumore del suo cuore sono il miglior calmante.Io credo di amarlo ancora. Il mio cuore lo riconosce e piange insieme a me perché non posso più averlo.”

Kirby pensa di avere tutto sotto controllo, una vita e una famiglia perfetta a Seattle, ma è solo un illusione.Il matrimonio con Andrew sembra essere arrivato al capolinea, l’unico collante tra i due è Isabel, la loro figlia.Lascia Campbell River a 22 anni per realizzare i suoi sogni, lascia tutto e va a vivere a Seattle, ma il fato gioca a suo sfavore. La madre si ammala gravemente e lei torna a Campbell River, nella casa di famiglia insieme ai due fratelli e scopre che i problemi famigliari non sono affatto spariti ma peggiorati di gran lunga.Dovrà fare i conti con il marito, i due fratelli, la malattia della madre e il ritorno di Aaron, il fidanzato che lasciò prima di partire per Seattle.Tra i due non sembra essere passato nemmeno un giorno, ma Kirby ha un marito e una famiglia.I problemi dei fratelli e della famiglia la travolgeranno e Aaron le confonderà le idee, ma la sua presenza metterà tutto in discussione.È stata la scelta giusta partire otto anni prima per crearsi un futuro o è stato l’errore più grande della sua vita?Aaron riuscirà a riconquistare il suo cuore ormai stanco di amare qualcuno che non la contraccambia come Kirby vorrebbe?

“Con Kirby è come stare sulle sabbie mobili. Più ti muovi con lei e più sprofondi.”


Ciao e grazie per essere qui! Presentati, cosa fai nella vita. Descriviti con tre aggettivi.

Ciao, grazie mille a te per l’ospitalità.

Nella vita faccio la mamma a tempo pieno e scrivo.

Tre aggettivi potrebbero essere. Forte, ottimista e sognatrice.

 

Come ti sei avvicinata alla scrittura?

Come dicevo, amo molto sognare, avevo tante idee in testa e una volta mi sono messa davanti un foglio bianco e ho iniziato a scrivere. Ero ancora una ragazzina, avevo dieci anni.

 


Ho visto che hai pubblicato numerosi libri. Volevo però chiederti del primo. Come ti sei lanciata? Cosa hai provato? Se ti va parlamene.

Un'emozione unica, mi sono lanciata con tanto entusiasmo, ma purtroppo, senza nessun aiuto ho fatto molti errori all’inizio. Non conoscevo il mondo, ma grazie all’aiuto di alcune colleghe e alla mia editor, mi sono rialzata e adesso sono soddisfatta. Per fortuna, la brutta esperienza è stata con il primo! J

 

Quello che più mi incuriosisce è “Perché è di te che ho bisogno”, non solo per la stupenda copertina, ma anche per la trama, mi parli un po’ dei protagonisti?

Hai un’oretta? Scherzo!

"Perché è di te che ho bisogno" è la storia di Kirby e Aaron, si sono lasciati da ragazzini, quando lei voleva affermarsi come avvocato e Aaron invece voleva solo una famiglia con lei.

Dopo molti anni e dopo che entrambi si sono rifatti una famiglia, i due per uno scherzo del destino finiscono nella stessa casa per accudire la madre di Kirby in fin di vita e da lì riaffiora l’amore dei due.

 


Cosa per te non deve mai mancare in un romanzo?

Suspance e drammi! È il mio bigliettino da visita, puoi chiedere in giro. J

 

Che genere trattano i tuoi scritti e perché.

Non c’è proprio un perché.

I miei scritti sono new adult, dark romance, suspance romance e mafia romance.

 

Cosa non scriveresti mai? Perché?

No! Quello mai, se mi capitasse di scrivere un genere diverso lo farei, perché la fantasia non ha limiti e non mi piace pormi dei limiti.

 

Che emozioni provi nel sapere che un tuo libro, una tua idea, può essere letta da altre persone? Che rapporto hai con i tuoi lettori?

È una cosa indescrivibile, un'emozione unica che rivivo per ogni libro.

Ad ogni pubblicazione sono in ansia, ho paura di deludere, che il romanzo non piaccia. Poi però ricevo i messaggi delle mie lettrici e mi rassereno.

I miei lettori sono tutto per me.

 


Ho viso che il 27 novembre uscirà un nuovo libro! Per prima cosa complimenti, e poi volevo chiederti di parlarmene! Cosa dovremmo aspettarci? Di cosa parlerà? Io adoro i libri a tema natalizi!

"Perché è di te che ho bisogno" a Natale è la novella natalizia del mio ultimo romanzo “Perché è di te che ho bisogno"

Racconta cosa è successo ai personaggi dopo la fine dell’ultimo romanzo.

Cosa dovrete aspettarvi? Suspance e molti, molti drammi famigliari.

 

Hai dei retroscena da svelarci dei tuoi scritti che nessuno conosce?

Nulla di rilevante.

Solo che in ogni mio romanzo, c’è sempre una parte vera della mia vita, ma non rivelo mai quale sia.

 


Stai scrivendo altro? Hai progetti futuri?

Si, appunto in questa novella natalizia, c’è anche il primo capitolo in anteprima del nuovo romanzo.

 

Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina autore Social o del Blog. Dimmi anche dove possono essere acquistati i tuoi libri. Grazie ancora per la disponibilità!

Grazie mille a te!

Sei stata gentilissima.

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Amazon: Profilo Autrice

ESTRATTO di "Perchè è di te che ho bisogno":

<<Ho solo detto che non era nei miei piani sposare un altro. Io il piano l’avevo fatto per noi.>> Torna serio e i suoi occhi si illuminano. <<E per te? Era questa la vita che tanto millantavi? La vita che volevi?>>
<<Credo di sì.>> Perché sento come una pugnalata in pieno petto? Lui è felice con Annie? <<Volevo continuare a fare il mestiere della mia famiglia, volevo una casa, una moglie e dei figli.>>
Lui è serio però e spero di non averlo offeso. <<Non ho nemmeno te come moglie. Quindi direi che il mio progetto è andato a farsi fottere, non credi?>>
<<Non hai ancora figli, quindi sei indietro con il progetto.>> Scherzo, prendendolo in giro.


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