Come tutto è cominciato
Chi ben mi conosce, sa che ho cominciato a scrivere diversi anni fa. Uno dei miei primi romanzi, era dedicato a mia nonna, che ormai, non c'è più. Parlava di un mondo fantastico. Di una fata incasinata, molto timida e pasticciona. Purtroppo, in quell'occasione, non ho saputo esprimere al meglio il racconto e, presto, l'ho accantonato.
Posso però dire di non essermi arresa. E mentre cercavo il modo migliore per rendere la storia al meglio, mi sono imbattuta nel mondo del GDR. Lì, tutto è cambiato. Ho scoperto, anzi, riscoperto, un mondo nuovo. Delle storie nuove, ma soprattutto amori nuovi.
Oltre al GDR, appassionata di lettura come sono, leggevo "La confraternita del pugnale nero", per chi non la conoscesse, invito a cliccare sul nome e a conoscerla. Ne vale davvero la pena.
Lì, mi sono pazzamente innamorata di una coppia in particolare: Blay e Qhuinn. Due giovani ragazzi, innamorati. Da lì, è nato il mio primo romanzo: "Il padrone sono io".
Tratta di due storie distinte, ma quello che l'accomuna è l'amore.
Un amore magico, forte e passionale.
Racconti leggeri, che però fanno capire quanto sia forte un sentimento simile.
Non bisogna mai soffermarsi sulle apparenze, anzi bisogna lottare per ciò che si prova e combattere la società che, purtroppo, ci impone dei limiti assurdi.
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