Una vita da scrittrice e aggiornamenti vari

 Ehilà, come state?

Mi rendo di essere scomparsa dal blog. Il mio ultimo aggiornamento risale infatti a gennaio, a parte il post scritto poco fa sui Bridgerton

Cosa ho fatto da gennaio ad oggi? Ho solo lavorato. 

Non è un momento idilliaco per la mia vita, in tutta onestà, e la sola cosa che mi dà allegria in questi giorni è che per quanto riguarda la mia ultima uscita sono alle battute finali. Ho commissionato una cartina che spero di avere quanto prima per poi così inviare il manoscritto alle case editrici. 

Non molte a dire il vero, selezionerò solo alcune e se mi rifiuteranno o non risponderanno pubblicherò Draghi da sola, come sempre ho fatto finora. 

Ultimamente mi sono soffermata a pensare a cosa vuol dire vivere scrivendo. 

Innanzitutto che non è mai il momento giusto… quando vuoi scrivere non puoi e quando puoi non vuoi.

C'è poi il fatto che non sarà mai un vero e proprio lavoro, almeno per me intendo. Nonostante mi sforzi sarò sempre costretta a fare un altro lavoro che mi mantenga e quindi la scrittura verrà per forza in secondo piano, cosa che magari non voglio, ma che purtroppo sono costretta ad accettare.

Mi chiedo negli altri paesi sarà così?

Abbiamo poi il cruccio di farci conoscere, di diffondere la nostra opera in modo che arrivi a tante persone e io non sono per nulla brava! Mi servirebbe qualcuno che gestisse per me i miei profili XD ovviamente scherzo, ma la pubblicità è fondamentale per uno scrittore!

A tal proposito questa settimana, nonostante il mal di schiena, sono andata con mio marito al parco e ho fatto un bel po' di foto che vi metterò a fine pagina. 

Sta di fatto che scrivere non è solo buttare giù delle idee. Eh no. Certo, anche quello serve ed è fondamentale, ma c'è bisogno anche di studio, dedizione, passione e tanta pazienza.

Tante, molte volte ho ricevuto dei no e sicuramente ne riceverò altri, su questo statene certi, ma se siete come me e credete in quel che fate non vi abbattete e continuare a combattere. 

Onestamente, osservandomi in giro, noto molti scrittori e scrittrici validi e spesso e volentieri non mi ritengo alla loro altezza, anzi mi vien voglia persino di mollare. 

Solo che poi la mia fantasia bussa e non riesco a non seguirla.

Ci sono lati negativi nello scrivere e intraprendere questa strada, ma mi rendo conto che ce ne sono anche tanti altri positivi e se tra quelli positivi c'è anche il far felice qualcuno attraverso i miei scritti, perché non proseguire?

Ecco, come al solito ho pasticciato l'intero post rendendolo forse incomprensibile, ma d'altronde sono così anch'io… confusionaria.






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