Una serata con Roberta Canu


Buona serata a tutti, come state? 

Oggi c'è con noi sul blog l'amatissima e bravissima Roberta Canu, che ringrazio di cuore per aver accettato.

Spero vi possa piacere questa splendida intervista. 

Un bacione e iniziamo…


DESCRIZIONE LIBRO:

Una raccolta di poesie che nasce dalla volontà di parlare a cuore aperto a tutti i lettori, partendo dal tema floreale, ricco di immagini evocative, puntando sul tema della fede che è insita nella poetessa, per poi unire anche il tema della musica con quello della pioggia e ciò che concerne la poesia "maledetta", traducendola però in questi versi in poesia "benedetta", come ama descriverla la poetessa. Un libro che vuole, con umiltà, raggiungere la bellezza del cielo, per poi però ancorarsi al terreno e tutto ciò che concerne la semplicità di un fiore, specialmente di una rosa. Una silloge delicata, romantica, malinconica e resiliente. Una silloge che invoca tutta la bellezza e la gioia della luce e del Creato.





Ciao e grazie per essere qui! Per prima cosa presentati, cosa fai nella vita. Descriviti con tre aggettivi. 

Ciao, grazie a te figurati! Mi chiamo Roberta Canu, ho 32 anni e vivo in Sardegna, a Porto Torres. Sono scrittrice ma mi definisco soprattutto poetessa in quanto nasco come tale e prediligo scrivere poesie piuttosto che romanzi. Sono anche bookblogger e collaboro con dei blog e con  delle case editrici. Recensisco opere di vario genere e mi piace partecipare a vari concorsi letterari.

Tre aggettivi che sicuramente mi rappresentano e descrivono: solare, romantica e sognatrice.


Come ti sei avvicinata alla scrittura? 

Ricordo benissimo l'ormai lontano periodo in cui, un po' per solitudine (ero una bambina e una ragazzina presa di mira dai bulli e allontanata), mi rinchiudevo nel mio mondo fatto di letture, specialmente di racconti brevi horror, serate e notti in cui ascoltavo moltissima musica rock e scrivevo Fanfiction sui miei cantanti preferiti immaginando situazioni bellissime e spesso romantiche. Diciamo che mi sono avvicinata alla scrittura velocemente, grazie soprattutto ai libri di Stephen King, il mio maestro assoluto. Era un modo per sentirmi viva, per non sentirmi un pesce fuor d'acqua in un paese che non mi offriva nulla personalmente. Vivevo in un luogo che non mi permetteva di essere me stessa e la scrittura mi faceva evadere, regalandomi sogni. 


Quando hai pubblicato il tuo primo libro? L’ultimo invece?

Ho pubblicato il mio primo libro nel 2017 e si intitola "Gli angeli di Daniel - il campo di concentramento".  L'ultimo l'ho pubblicato nel 2021 e si intitola "Lassù piovono fiori".


Di cosa tratta?

È un libro di poesie, una silloge molto intima e romantica in cui tratto diversi temi tra cui la natura e la fede ma anche la musica. È un'opera a cui sono molto, molto legata in quanto i versi che ho scritto sono scaturiti dall'anima come un fiume in piena e li ho appoggiati su carta come veri e propri petali di rosa. 


Se ne avessi la possibilità cambieresti qualcosa nel tuo ultimo scritto?

No, sinceramente non cambierei nulla perché ci ho messo davvero l'anima e tutto ciò che mi rappresenta da sempre. Ho scritto dei versi sinceri che spero possano consolare il lettore, cullarlo e renderlo meno triste nonostante sia anche una silloge a tratti malinconica perché io lo sono, ma è  anche solare come la poetessa dell'opera in questione. Una raccolta resiliente dove appunto  il dolore non riesce, come spesso succede nei miei scritti, a  vincere. 


 Che genere tratta il tuo libro e come mai proprio quello?

Ho scritto diverse storie ma il libro su cui voglio soffermarmi è proprio quello a cui tengo più di tutti e di cui ho parlato prima ovvero: "Lassù piovono fiori", la silloge poetica che ho deciso di pubblicare con una piccola casa editrice gratuita e che tengo sempre sul comodino assieme a libri di altri autori. Ho scelto di scrivere proprio un libro di poesie per il semplice fatto che nasco poetessa prima che scrittrice e la poesia è la mia linfa vitale, io sono una pianta che ha bisogno della poesia che è come l'acqua in questo caso. Senza poesia non esisterebbe il mio stesso animo. 


Cosa non deve mai mancare secondo te in un romanzo?

Premettendo che leggo tantissimo soprattutto per collaborazioni varie con case editrici, blog etc, ho notato che ci sono moltissimi autori emergenti davvero talentuosi che fanno della scrittura il vero e proprio "pane quotidiano", leggono tanto e scrivono tantissimo e questo è bellissimo.

 In un romanzo secondo me non deve mancare mai la scorrevolezza, il linguaggio delicato e il gesto poetico dell'autore nei confronti del lettore, quella comunione di intenti, unione che soddisfa, è come un bacio perfetto, sì è proprio questo ciò che deve esserci secondo me. Un rapporto stupendo di fiducia e fedeltà tra autore e lettori.




Che emozioni provi nel sapere che un tuo libro, una tua idea, può essere letta da altre persone?

È un qualcosa di stupendo! Provo molte emozioni diverse tra loro e anche contrastanti… euforia, batticuore, divertimento e anche timore perché è una grossa responsabilità scrivere sapendo che verrai letta/o dagli altri. In ogni testo e in ogni frase vuoi sempre arrivare al cuore della gente e questo mette addosso paura ma anche tanta soddisfazione, condivisione, amore e catarsi letteraria, un potere davvero forte che veicola messaggi fondamentali a 360 gradi.


Hai dei retroscena da svelarci che nessuno sa?

Ma ti dirò… più che altro una curiosità a cui tengo molto se può essere interessante per tutti voi. 

Prima di leggere "After" di Anna Todd, avevo scritto in un mio romanzo che poi ho ritirato dal commercio perché vorrei riscriverlo in modo diverso (è una trilogia in realtà), che la protagonista della mia storia ha un tatuaggio con il simbolo dell'infinito sul polso e questa storia del simbolo che tanto mi piace la ritrovo spesso, come se fosse un messaggio chiaro da parte di qualcuno. 

Beh insomma...io non credo alle coincidenze ma penso ci sia un "disegno" per ognuno di noi, un percorso significativo a cui dobbiamo prestare attenzione sempre. 

Come mi piace dire spesso: nulla è impossibile e nulla accade per caso! 


Stai scrivendo altro? Hai progetti futuri?

Sto scrivendo un romanzo fantasy che si ispira alla Divina Commedia, l'ho iniziato a Settembre e devo dire di essere a buon punto. Lo sto scrivendo su carta e poi su PC, è una sorta di legame con il cartaceo talmente indissolubile e perfetto da rendermi "schiava" della penna e del quaderno talvolta. Inoltre sto scrivendo anche molte poesie che sicuramente diventeranno una nuova silloge che pubblicherò prossimamente. Per ora i progetti sono questi, ma chissà... si aggiungerà sicuramente qualcosa, non sto mai ferma! 


Ti ringrazio per essere qui e se vuoi lasciami la tua pagina autore Social.

Grazie a te per questa bellissima opportunità, è un vero onore credimi. 

Lascio volentieri la mia pagina autore Instagram che è:  a_yungblud_flower_in_the_dark


ESTRATTO:

Questi versi, sorrisi forzati, si annodano sotto serpi e incespicano nel silenzio di un abbraccio incerto, incendio che cura lo spirito di ghiaccio. Ma tu, ami?

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